«Improcedibile». È questa la pronuncia del Tar del Piemonte sul ricorso riguardante il concorso per l’assunzione di 226 infermieri, indetto da Azienda Zero, che ora certifica la legittimità delle assunzioni già effettuate da alcune Aziende Sanitarie Regionali.
«Come annunciato a luglio – hanno sottolineato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi – il ricorso era da considerarsi improcedibile per la mancata integrazione della documentazione richiesta entro i termini indicati dal giudice. Ora è scritto nero su bianco. L’assunzione di professionisti sanitari rimane una priorità, e data la significativa carenza di infermieri, questa sentenza ci offre un’ottima prospettiva per proseguire spediti nelle assunzioni».
«Nessuna spada di Damocle su chi è già stato assunto – ha spiegato il direttore generale di Azienda Zero, Adrano Leli – e ora la graduatoria, che era composta da quasi 2.000 candidati idonei, può essere utilizzata liberamente dalle ASR. Inoltre, abbiamo in corso la gestione di un nuovo concorso per ulteriori 56 infermieri, e i circa 500 candidati che avevano partecipato al precedente, nel dubbio del blocco delle procedure a causa del ricorso al TAR, si sono iscritti anche a questo e ora possono valutare se attendere la chiamata dal primo concorso».