Giovedì 17 aprile 2025, alle ore 11.30, presso il Presidio Ospedaliero Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, si è tenuta l’inaugurazione del Nuovo Laboratorio Analisi, alla presenza, tra gli altri, dell’Assessore Regionale alla Sanità, Federico Riboldi, del Direttore Generale dell’ASL Città di Torino, Carlo Picco, del Direttore Sanitario dell’ASL Città di Torino, Michele Morandi, del Direttore Sanitario dell’Ospedale Maria Vittoria, Antonella Carcieri, dell’ex Direttore e del suo successore alla SC Laboratorio Analisi rispettivamente Marco Nigra e Patrizia Napoli, del Cappellano dell’Ospedale Maria Vittoria Don René.
“Il Nuovo Laboratorio dell’Ospedale Maria Vittoria che oggi inauguriamo, è l’ultimo tassello che mancava alla composizione del mosaico della rete dei Laboratori dell’ASL Città di Torino. Negli ultimi anni si sono succeduti una serie di accorpamenti, ma anche di implementazioni, che hanno portato alla realizzazione di un Laboratorio Analisi unico aziendale, che ha tutte le sue sedi altamente tecnologiche, perfettamente ristrutturate e
organizzativamente integrate. Ringrazio il dott. Marco Nigra, che da poco è andato in pensione, ma che è il player di questo grande progetto. Pur nelle difficoltà strutturali tipiche di un Ospedale di vecchia concezione, organizzato a padiglioni, abbiamo fatto negli ultimi anni importanti interventi, quali ad esempio la Terapia Intensiva o l’Area dell’Osservazione Breve Intensiva, attualmente in ampliamento. Stiamo cercando comunque di mantenere il presidio su uno stato di efficienza elevato. È un Ospedale che fa miracoli perché ha dei Professionisti di altissimo valore. Ringrazio la Regione Piemonte, in particolare l’Assessore alla Sanità per il sostegno alla realizzazione del nuovo Ospedale Maria Vittoria e ringrazio altresì tutti i Professionisti che si impegnano, tutti i giorni, per far fronte ai bisogni dei cittadini.” – dichiara Carlo Picco.
“Il Laboratorio Analisi dell’ASL Città di Torino viaggia su una produttività di 7 milioni e 300 mila test/anno, si lavora h24, quindi anticipando largamente il nuovo corso che è quello di allargare gli orari di lavoro e di utilizzo delle strutture oltre gli orari canonici; esiste un collegamento con 40 RSA per facilitare test diagnostici e un utilizzo già ampio della tecnologia e che anticipa quello della telemedicina, sulla quale la Regione ha investito 39 milioni di euro e che sarà operativa non appena terminata la gara all’inizio dell’estate. Quindi tutti i dati sono positivi, come positivo è l’impegno sul nuovo Ospedale Maria Vittoria, che si accompagna ad altri nuovi 10 ospedali che verranno costruiti in tutte le Province e in tutti i territori. Con il Piano di edilizia territoriale e con il Piano di edilizia ospedaliera, nei prossimi anni, si modernizzerà in maniera definitiva la nostra Sanità e anche luoghi ad alto livello come questo, avranno spazi dedicati, più ampi, comodi, anche per i nostri operatori. Il confort sui luoghi di lavoro ci porta a lavorare meglio ed è anche un obiettivo di produzione: luoghi logisticamente più performanti, più adatti e nati per uno scopo e non adattati, rendono il lavoro migliore per chi vi opera, per i pazienti e anche per l’economia della Regione.” – sottolinea Federico Riboldi.
“L’Ospedale Maria Vittoria è dotato di un Pronto Soccorso con il maggior numero di passaggi in Piemonte, quasi 77.000 ed ha registrato nel 2024 14.874 ricoveri. Questo nuovo Laboratorio Analisi ci garantirà, con le apparecchiature di ultima generazione di cui è dotato di supportare i Professionisti e di far fronte ai bisogni dei cittadini che si presentano nel nostro nosocomio.” – dichiara Antonella Carcieri.
“Per il Nuovo Laboratorio Analisi è stato scelto un modello organizzativo di una struttura complessa declinata su 3 laboratori, su 3 Presidi, con lo stesso modello organizzativo, quindi abbiamo prodotto le stesse procedure e soprattutto abbiamo fatto una scelta tecnologica identica nei 3 Ospedali, in modo che tutto il personale, pur avendo macchine con potenzialità diversa, abbiano lo stesso tipo di interfaccia; questo perché abbiamo più di 220.000 passaggi di Pronto Soccorso all’anno, abbiamo dei Reparti ad alta intensità di cura, quindi dobbiamo assicurare, noi che siamo un servizio di diagnostica, la maggiore velocità possibile e con questa nuova strumentazione abbiamo ridotto notevolmente i tempi di refertazione. Serviamo inoltre il territorio col maggior numero di abitanti di tutto il Piemonte, serviamo 14 Punti Prelievo che ci inviano 650/700 campioni di Pazienti al giorno. Da circa un anno facciamo anche analisi urgenti per 40 RSA, per evitare accesso impropri al Pronto Soccorso.” – sottolinea Marco Nigra.
Alcuni dati:
La Struttura Complessa Laboratorio Analisi produce globalmente circa 7,3 milioni di test l’anno, ed è il servizio di diagnostica di laboratori dei tre ospedali in cui è presente, a cui aggiungere l’attività gli ospedali Amedeo di Savoia ed Oftalmico.
Un impatto determinante sulle scelte operative è rappresentato dall’elevato numero di passaggi presso i tre DEA, circa 220.000 l’anno; obiettivo fondamentale fu quindi quello di ridurre il più possibile i tempi di refertazione.
Le maggiori esigenze di test specialistici, ha indotto un’offerta analitica sempre più in sintonia con le esigenze cliniche; i test inviati a centri esterni si sono ridotti drasticamente.
Il laboratorio esegue inoltre le analisi per i pazienti afferenti ai centri prelievo ambulatoriali dislocati su tutto il territorio urbano.
Da segnalare il progetto di collegamento informatico ed operativo di 40 RSA torinesi, attività che consente una migliore fruizione del servizio da parte delle residenze, che non devono più recarsi per accettazione e ritiro referti ai poliambulatori, provvedendo esclusivamente alla consegna dei campioni biologici nella sede ASL più comoda. Da un anno circa il servizio è ampliato ai test urgenti, essendo l’attività dei tre laboratori articolata h24; questa opportunità organizzativa consente di ridurre eventuali accessi inappropriati ai Pronto Soccorso ospedalieri.