Le patologie dermatologiche rappresentano un ambito di crescente complessità clinica e organizzativa per il Servizio Sanitario Regionale.
L’aumento delle malattie croniche cutanee, la necessità di terapie sempre più personalizzate e la pressione crescente sulle liste d’attesa hanno reso indispensabile un ripensamento del modello di presa in carico.
Nel contesto piemontese, la dermatologia si confronta con una rete ancora disomogenea: alcune aree presentano centri di eccellenza ben strutturati, mentre altre risentono di carenze di personale e di una scarsa integrazione tra livelli di assistenza.
Garantire accesso equo, continuità assistenziale e appropriatezza prescrittiva è quindi una priorità strategica per la Regione Piemonte, chiamata a conciliare innovazione terapeutica e sostenibilità delle risorse pubbliche.


